decorazioni e preparativi per la seconda edizione Rome Chinese New Year
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Presentata al Grand Hotel Plaza la seconda edizione di Rome Chinese New Year

Proseguirà fino al 2 febbraio 2020, nelle strade del centro di Roma, la seconda edizione di Rome Chinese New Year. Anche quest’anno la Capitale celebra il Capodanno Cinese, dedicando a questa ricorrenza alcuni momenti speciali nei negozi selezionati di via dei Condotti. Tra stendardi e mostre fotografiche dedicate all’anno del Topo, l’iniziativa organizzata da Andrea Amoruso Manzari si concentrerà nelle strade del lusso di Roma, come avviene per l’evento La Vendemmia di Roma, con l’obiettivo di attirare turismo internazionale nelle aree dello shopping.

Seconda edizione di Rome Chinese New Year: parliamo del Turismo di Lusso Italia-Cina

seconda edizione Rome Chinese New Year

Il 23 gennaio si è tenuto, nell’ambito della seconda edizione di Rome Chinese New Year, il Sell Training su Turismo di Lusso Italia-Cina, moderato da Janina Landau, giornalista di “Class CNBC”. Sono stati presentati i dati statistici sulle tendenze di acquisto dei turisti cinesi in Italia e a Roma e le previsioni di mercato, per migliorare le performance del sales retail nel 2020. È emerso, ad esempio che nel 2019, nel turismo dello shopping, si è ottenuta una crescita del 16% rispetto al 2018. L’identikit ideale dell’acquirente cinese in Italia sembra sempre più orientato ad un’esperienza da fare, più che all’acquisto del singolo prodotto. Gli influencer e la loro capacità di fare storytelling di un brand hanno un forte impatto su tale orientamento.

In che modo fanno shopping i cinesi?

Durante il Sell Training, ampio spazio è stato dedicato alla presentazione dei progetti di formazione sul mercato cinese. Si è parlato anche delle tecnologie digitali di engagement rivolte alla categoria di cinesi identificata come “shopper”. Con questa definizione ci si riferisce a quei turisti che si recano a Roma prevalentemente in coppia, compresi nella fascia di età tra i 30 e i 40 anni.

Forse non molti sanno, inoltre, che in Cina le ragazze vanno a fare shopping insieme ai loro partners. Mentre le donne si dedicano a provare abiti e fare acquisti, gli uomini trascorrono molto tempo nelle sale d’attesa. Un’idea intelligente dei gestori degli store cinesi è stata, dunque, quella di creare esperienze di intrattenimento per loro, soprattutto digitali. Un’iniziativa che potrebbe fare da spunto per i negozi del luxury in Italia.

Gli altri eventi legati alla seconda edizione di Rome Chinese New Year

conferenza di presentazione dellla seconda edizione Rome Chinese New Year

La presentazione ha permesso di conoscere le varie iniziative e collaborazioni legate alla celebrazione del Capodanno Cinese a Roma e anche all’Anno della Cultura e Turismo Cina-Italia, appena aperto con un Forum ENIT.

In collaborazione con Class Editori, verrà pubblicato un numero speciale del magazine “Eccellenza Italia” dedicato al Capodanno Cinese. La rivista fa storicamente da mediatore culturale tra Italia e Cina nel mondo del lusso. Il numero approfondirà i dettagli della Mostra fotografica dell’Unesco e fornirà informazioni sull’Anno della Cultura. Una collaborazione simile era già avvenuta per “La Vendemmia di Roma” con la rivista “Gentleman”.

Sono intervenuti durante il dibattito, insieme ad Amoruso Manzari:

  • Sun Xiaolin, Responsabile Desk Roma della Fondazione Italia Cina;
  • Chiara Beghelli, Giornalista “Il Sole 24Ore”;
  • Antonella Bertossi, Partner Relationships & Marketing Manager Global Blue;
  • Santiago Mazza, Business Development Digital Retex;
  • Antonio Orlando, Direttore Class Editori;
  • Elisabetta Latini, Responsabile Retail Aeroporti di Roma;
  • Enrico Plateo, Manager Europe di Tencent IBG WeChat.

La guida alla mostra fotografica sul patrimonio mondiale in Cina e Italia

Durante il meeting è stato presentato anche il volume pubblicato in occasione dell’Anno della Cultura e del Turismo, che illustra la mostra fotografica sul patrimonio mondiale dell’Italia e della Cina. Un libro pregiato, ricco di immagini, che spiega sia in italiano che in cinese le caratteristiche principali dei siti del Patrimonio Mondiale presenti nei due Paesi.

«Cina e Italia hanno il più alto numero di siti Unesco al mondo  – ha ricordato Antonio Orlando, direttore di Class “Eccellenza Italia” – e da anni la nostra attività editoriale ha fatto della Cina un punto di riferimento. Le due Nazioni sono vicine e coinvolte a livello imprenditoriale, culturale e orientato ormai principalmente al settore luxury».

Candy Valentino

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