
Professione destination wedding planner: la formazione fa la differenza

Attorno al matrimonio, negli ultimi anni, si è creato un vero e proprio business e sono sorte tante figure professionali che un tempo non esistevano oppure erano appannaggio esclusivo di famiglie estremamente facoltose. Oggi, invece, le coppie hanno maggior libertà di un tempo su ogni scelta che riguarda la celebrazione del matrimonio e desiderano poter spaziare tra organizzazioni più tradizionali ed altre “confezionate” su misura. Il fatto di potersi avvalere di un professionista del settore nell’allestimento di una cerimonia personalizzata è senz’altro un grosso vantaggio, che permette agli sposi di godersi il momento e gli aspetti più divertenti dell’organizzazione, senza rischiare di farsi travolgere dallo stress dei preparativi. La scelta di un wedding planner serio e preparato, però, risulta in tal senso fondamentale.
The Destiny of Wedding: ecco i dettagli del progetto del 2019
I “nomi” che hanno presentato, lo scorso 23 settembre presso Palazzo Brancaccio a Roma, The Destiny of Wedding sono di tutto rispetto e lasciano intuire il livello della proposta:
- Veronica Amati, destination wedding planner specializzata in matrimoni per i cinesi in Italia;
- Bruce Russell, pluripremiato wedding planner di Londra;
- Robert Chaar, floral designer dei matrimoni reali in medio oriente;
- Natalia Kulikova, destination wedding planner russa, direttrice del Magazine Just Married e Presidente di Wedding Academy;
- Bianca Trusiani, Presidente del Buy Wedding in Italy e massima esperta di Destination Wedding in Italia, nonché ideatrice della figura professionale di accoglienza dedicata “Wedding Travel Coordinator”.
Partner Prestigioso del progetto di formazione è l’Università Luiss Guido Carli di Roma. Inoltre, il progetto vanta la partnership di Filmmaster Events per quanto riguarda il project management. Ospite d’onore Clara Trama, Presidente di AIWP e promotrice della prassi.
Cos’è il destination wedding?

La professione del wedding planner fa gola a molti appassionati di organizzazione eventi. Alcuni operatori del settore, poi, scelgono di dedicarsi in modo particolare all’allestimento di matrimoni in Italia per gli stranieri. Il numero di coppie che dall’estero scelgono il nostro Paese per celebrare le loro nozze, infatti, è in continuo aumento. Il trend conferma il mondo anglosassone al vertice delle richieste per l’Italia, seguito da coppie russe, mentre cinesi e libanesi hanno iniziato da poco ad affermare la loro presenza. Per assolvere ai propri compiti di destination wedding planner in maniera efficace è necessario avere specifiche qualifiche ed esperienze (solo per citarne una, la conoscenza di una lingua e cultura straniera).
Destination Wedding Planner: non ci si può improvvisare

In occasione del public talk di presentazione dell’innovativo progetto formativo internazionale The Destiny of Wedding, gli addetti ai lavori hanno spiegato che per acquisire le competenze attese dalla figura di un affidabile interlocutore nell’organizzazione di matrimoni stranieri in Italia, occorre una preparazione specifica di grande respiro. Questa è fondata sulla conoscenza e sul rispetto di usi, costumi e tradizioni degli sposi stranieri. «È necessario che la proposta di Destination Wedding in Italia venga espressa attraverso una formula con caratteristiche turistiche – spiega Veronica Amati – prevedendo “pacchetti” che illustrino al meglio ed in maniera sintetica l’offerta nel nostro paese. La nostra è una professione in cui non ci si può improvvisare, per questo abbiamo voluto coinvolgere la LUISS per conferire un taglio universitario al nostro progetto formativo. Partiremo dalla fase progettuale, analizzando tutti i passaggi necessari (fotografia, floral design, cake design) per arrivare alla realizzazione dell’evento».
Il contest di The Destiny of Wedding
Al termine di tre intense giornate di formazione che avranno luogo a Palazzo Brancaccio a Roma, dal 4 al 7 novembre 2019, avverrà la celebrazione di un vero matrimonio straniero. A tal proposito verrà lanciato un contest per selezionare la coppia di sposi che potrà usufruire dell’organizzazione del proprio matrimonio in Italia.
Si tratterà di un format rivoluzionario, dunque, che per la prima volta coinvolgerà tutti gli attori della filiera lunga e corta del Destination Wedding, i quali lavoreranno per realizzare la magia di un vero matrimonio di destinazione.
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