I 5 piatti tipici che non possono mancare a tavola per festeggiare la Pasqua
Noi italiani siamo tradizionalisti. Ci proviamo ad aprirci alle diverse culture anche in fatto culinario e nelle grandi città, ci sono tanti ristoranti di cucina etnica. Ma quando arrivano le feste comandate, amiamo metterci a tavola con i nostri cari e mangiare i piatti tipici della tradizione regionale.
Anche la Pasqua, come altre ricorrenze, è legata a tutta una serie di pietanze e ricette tramandate nelle famiglie, nei ristoranti, nei pastifici e nelle pasticcerie di generazione in generazione. La famosa colazione pasqualina è un esempio, ma anche antipasti, primi, secondi e dolci non possono mancare. Ogni regione ha le sue “chicche” e le sue varianti ma oggi voglio illustrarvi un menu di Pasqua tradizionale di Napoli composto da 5 piatti tipici campani.
Cosa preparare a Pasqua: scegliete tra i 5 piatti tipici campani che vi propongo
È anche vero che non tutti trascorrono il pranzo di Pasqua con famiglia in versione “allargata” della: molti – soprattutto le nuove generazioni – amano partire, altri preferiscono un festeggiamento più intimo in coppia o con il nucleo ristretto di famigliari. E molti altri, quando la Pasqua è alta e coincide con una domenica primaverile di bel tempo, amano andare a pranzo in qualche buon ristorante di pesce vicino al mare.
Il “mega” pranzo, dunque non è più considerato un obbligo e, anche se vi fornirò tutte le indicazioni su un menu completo di Pasqua, a voi la scelta su cosa preparare e cosa escludere dalla vostra tavola. Per festeggiare la Pasqua a Napoli, i piatti tipici campani che a tavola non possono mancare sono:
- tortano,
- minestra maritata,
- zuppa di cozze,
- frittata di maccheroni,
- pastiera.
Se vi trovate in Campania e non vi piace cucinare, non mancano numerosi ristoranti dove mangiare piatti tipici a Napoli che talvolta effettuano anche servizio di catering e consegna a domicilio.
Il tortano, uno dei principali piatti tipici napoletani della Pasqua
Il tortano, anche detto tortaniello è conosciuto da molti come Casatiello. Il Casiatello, però, a differenza del tortano ha una decorazione fatta con le uova sode. Si tratta di una gustosa ciambella rustica, ripiena di salumi e formaggi. La ricetta dell’impasto base prevede l’impiego della sugna, il grasso che deriva dalle viscere del suino. Poiché dopo la preparazione, il tortano si mantiene qualche giorno, in genere si mangia tra sabato, domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta. È ottimo, infatti, sia come pranzo che come cena e si può considerare quasi un pasto completo, essendo molto ricco. In genere a Pasqua se ne assaggia qualche pezzetto insieme alla tipica “fellata” un antipasto a base di uova sode, salumi affettati, salsicce secche, capocollo, ricotta salata. Molti elementi della fellata campana coincidono con la tipica colazione pasqualina che comprende, invece, formaggi stagionati e la famosa pizza al formaggio di Pasqua.
La zuppa di cozze e la minestra maritata
Un piatto tipico campano della cena del giovedì santo è la zuppa di cozze. La ricetta tradizionale di questa pietanza prevede che venga preparata abbastanza piccante e che mantenga l’odore di mare, come vuole la cucina partenopea. Qualcuno va matto per le cozze e per il pesce e preferisce preparare questa ricetta in occasione del pranzo pasquale.
Tra i piatti tipici campani della Pasqua c’è la cosiddetta minestra maritata, a base di verdure e carne bollita. Anche questo, dunque, è un pasto molto ricco e completo della tradizione napoletana per il giorno di Pasqua. Essendo un piatto caldo e adatto all’inverno, non stupisce che spesso i napoletani lo preparino anche per le festività natalizie. La ricetta varia molto in base ai gusti, infatti la scelta della carne e delle verdure cambia di famiglia in famiglia.
La frittata di maccheroni
A Pasquetta i napoletani oltre ad assemblare un po’ del tortano e della “fellata” rimasti e una sostanziosa fetta dell’immancabile pastiera, in genere preparano la frittata di pasta, chiamata in dialetto “frittata ‘e maccaruni”. Anche in questo caso, come si può immaginare dal nome, si tratta di un pasto molto ricco. La ricetta della frittata di maccheroni prevede almeno due versioni: quella “bianca” senza sugo e quella “rossa” con sugo. Inoltre, si può scegliere se utilizzare la pasta lunga o la pasta corta e si aggiungono spezie aromatiche e pezzi di salumi e formaggi.
Il dolce tipico campano della Pasqua: la pastiera napoletana
La regina indiscussa delle torte fatte in casa e dei piatti tipici campani pasquali è la pastiera, conosciuta anche al di fuori della regione. Questo dolce ha origini molto antiche che le diverse leggende attribuiscono ai Borboni piuttosto che alla sirena Partenope. La pastiera accompagna tutto il periodo delle feste di Pasqua e richiede una lunga preparazione. Ogni famiglia a Napoli custodisce gelosamente la sua ricetta, tramandata da generazioni. Gli ingredienti principali della pastiera sono:
- farina 00,
- zucchero,
- strutto freddo,
- tuorli d’uovo,
- latte intero,
- grano cotto,
- scorza di limone.
Per la crema si utilizzano:
- ricotta di pecora,
- ricotta vaccina,
- zucchero,
- uova,
- arancia candita,
- cedro candito,
- acqua di fiori d’arancio,
- cannella in polvere,
- baccello di vaniglia.
Candy Valentino