L’inverdurata di Pachino 2020 al FICO Eataly World
Dal 14 al 16 febbraio 2020 un po’ di Sicilia arriverà a Bologna. L’associazione Capo Pachyni infatti quest’anno presenterà l’inverdurata di Pachino al FICO Eataly World, nel Parco del cibo di Bologna. Si tratterà di una sorta di anteprima della manifestazione, che ogni anno si svolge per tradizione in Sicilia. L’inverdurata è una colorata e aromatica competizione di composizioni vegetali che non comporta sprechi, poiché si realizza con frutta e verdura di scarto. Questa manifestazione spettacolare e unica nel suo genere, è nata a Pachino nel 2004 da un’iniziativa dell’APAC (Associazione Pachinese Anticrimine).
L’inverdurata di pachino: l’intaglio delle verdure e i mosaici vegetali
Il cibo, si sa, è un modo per raccontare la storia, la cultura e le tradizioni di ciascun territorio. L’affascinante arte siciliana di intagliare le verdure, insieme ai mosaici vegetali, saranno protagonisti nel 2020 del parco agroalimentare più grande del mondo, a Bologna. L’associazione siciliana Capo Pachyni darà modo a molti italiani partecipanti dalle diverse regioni d’Italia, di conoscere una tradizione tipica della zona di Pachino. Non mancheranno degustazioni, showcooking e stand espositivi ad accesso gratuito, per conoscere il Pomodoro di Pachino Igp e altri prodotti locali, come vino e pesce della Sicilia.
L’inverdurata, giunta alla sua 17° edizione, rappresenta in Sicilia di un vero e proprio elogio all’agricoltura e un importante momento sociale, culturale e di aggregazione di artisti, amici, famiglie e compaesani.
Quando inizia l’inverdurata di Pachino?
L’inverdurata è incentrata ogni anno su un tema diverso che deve ispirare le composizioni dei concorrenti. Quest’anno, la 17° edizione si svolgerà dall’8 all’11 maggio 2020 a Pachino e il tema sarà “Lo spettacolo del circo”. I vincitori vengono scelti non solo in base al miglior risultato estetico e artistico ma anche sulla base di criteri di fattibilità e originalità del progetto. Attualmente il concorso è realizzato da ATS (Associazione Temporanea di Scopo) Capo Pachyni, in provincia di Siracusa, costituita da associazioni e imprenditori pachinesi.
Scoprire l’inverdurata di Pachino al FICO Eataly World
Se non avete modo di recarvi in Sicilia per assistere di persona a questa incredibile kermesse, quest’anno se ne potrà avere un assaggio anche a Bologna. Al FICO si potrà vivere un’anticipazione dell’atmosfera della manifestazione. Venerdì 14 febbraio 2020 alle 15.30 si comincerà con la composizione e il bozzetto dell’inverdurata in Arena. Questi proseguiranno anche durante la giornata di sabato, insieme a showcooking ed esposizione di prodotti tipici siciliani. Nella sezione eventi del sito web di FICO Eataly World, si può consultare il programma completo dei tre giorni e prenotare l’esperienza Inverdurata di Pachino. FICO rappresenta ormai l’eccellenza del made in Italy ed è il luogo ideale per far conoscere l’inverdurata.
Ce ne parla nel dettaglio Nino Campisi, presidente della Pro Loco Marzamemi e consigliere ATS Capo Pachyni, in un’audio intervista che potrete ascoltare da sabato 8 febbraio 2020 sulla Webradio SenzaBarcode.
Visitare la città di Pachino durante l’inverdurata
Pachino è una città ricca di eccellenze enogastronomiche, paesaggi e spiagge incantevoli. Collocata a 65 metri sul livello del mare, a cavallo del Mare Mediterraneo e dello Ionio, ha un clima molto dolce per gran parte dell’anno. Alcuni indizi fanno pensare che il “Promontorium Pachyni” sia stato abitato sin dai tempi dell’homo sapiens. Tra le bellezze del territorio da visitare vi sono:
- torri medievali,
- antiche tonnare,
- vecchie masserie,
- numerose vestigia archeologiche,
- le località di mare, caratterizzate dal paesaggio mozzafiato e dal mare limpido.
Se il clima di questa città si è rivelato ideale per la coltivazione dei famosi pomodori ciliegino, che qui hanno ottenuto l’IGP, dovete sapere che questo tipo di pomodoro è originario della zona tra il Messico e il Perù. Veniva chiamato “xitomatl” – “tomatl” dagli Aztechi, da cui deriva l’inglese tomato. In Europa fu introdotto dallo spagnolo Hernán Cortés nel 1540.
Un’azienda israeliana, inoltre, ha ideato due delle varietà di pomodori introdotti in Sicilia nel 1989 ovvero il ciliegino Naomi ed il Rita a grappolo.
Candy Valentino