Dove mangiare in Umbria ai tempi del COVID-19
Dove mangiare in Umbria piatti eccellenti a un costo competitivo? In tempi ordinari vi avrei potuto fornire un lungo elenco di possibilità, infatti delle attrattive di questa regione e dei punti di ristoro da scoprire in un tour ho già scritto in passato. Non è facile, però, continuare a vivere momenti di convivialità e gioia seduti a tavola insieme, da quando la diffusione del Coronavirus ha modificato le nostre abitudini e le possibilità di stare vicini.
Quello della ristorazione è uno dei settori colpiti in modo importante dai vari copri fuoco e lockdown imposti dal Governo per contrastare la pandemia. Il cibo e la gastronomia italiani, però, ci rappresentano nel mondo e muovono una parte importante della nostra economia. Forza lavoro, fornitori di materie prime, cantine dei migliori vini italiani risentono della eventuale chiusura dei ristoranti del nostro Paese.
Ecco dove mangiare in Umbria i piatti tipici della regione
Tra i ristoratori più coraggiosi della regione che continuano ad offrire un ottimo servizio c’è la Dogana Vecchia di cui vi avevo già parlato un anno fa. Durante questo anno difficile, i gestori del ristorante a Città di Castello hanno tenuto duro, reinventando la loro proposta di pari passo con le possibilità consentite dai vari Decreti Governativi. Nel rispetto della sicurezza e nello spirito di offrire la migliore ospitalità, la Dogana Vecchia propone dal 25 ottobre 2020 i pranzi del weekend per scoprire i sapori della tradizione umbra.
La gestione offre, inoltre, su prenotazione un servizio personalizzato a seconda delle esigenze per colazione, pranzo o merenda.
La ricetta della migliore pizza umbra
La Dogana aveva da poco annunciato la ripresa delle serate dedicate alla pizza cotta al forno a legna. Nelle cucine del ristorante è custodita una ricetta segreta basata su una miscela di farine di produzione locale, in particolare macinate a pietra. Il risultato è una pizza altamente digeribile anche grazie alla lievitazione lunga e naturale.
L’augurio è che questa iniziativa, purtroppo interrotta sul nascere, possa essere riproposta al più presto, per permetterci di mangiare una pizza gustosa e di qualità anche in Umbria.
Candy Valentino
