Trattoria Arlati, tra i ristoranti tipici di Milano
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Ristoranti tipici a Milano, ecco la storica Trattoria Arlati

Per chi come me, di tanto in tanto, va a caccia di ristoranti tipici a Milano, vale la pena fare un salto nel quartiere Bicocca a scoprire la storica Trattoria Arlati. Mi reco spesso nella città meneghina per lavoro e in genere mi piace cercare posti dove assaggiare la cucina regionale nel centro storico. Un amico, però, mi ha fatto scoprire fuori dal centro questo posto davvero particolare, che coniuga l’originalità e l’estro della location con un menù tradizionale al 100%. Dalla sua nascita nel 1936, si sono susseguite tre generazioni alla guida di un ristorante che, pur rinnovandosi, non ha mai tradito le ricette tipiche della zona, per accontentare chi cerca i sapori di sempre.

Non a caso, nel 2006 il Comune di Milano ha premiato questa trattoria con l’Ambrogino d’Oro per avere la licenza più antica della città, vocata alla cucina milanese, sotto la stessa gestione familiare.

Trattoria Arlati, tra i veri ristoranti tipici di Milano, in zona Bicocca

Trattoria Arlati, una delle sale del ristorante tipico a Milano

Il ristorante Arlati si trova in via Alberto Nota n. 47. Gli storici proprietari Luigi e Modesta scelsero negli anni ‘30 questo quartiere per offrire i piatti tradizionali della regione agli operai impiegati presso la Pirelli (dove avevano lavorato anche loro) e le altre fabbriche della zona. La sede originale si trovava all’angolo di viale Sarca con via San Glicerio e lì, dalla vicina Brianza, i proprietari si rifornivano della carne, del miglior salame, delle uova e del formaggio.

Negli anni ‘60 il figlio Mario, spinto dalla sua vena artistica, decise di aprire le porte della trattoria in particolar modo a musicisti e artisti, creando uno spazio per performance dal vivo. Così, da Arlati, si sono esibiti all’epoca gli Area, i Formula 3, Renato Zero, Lucio Battisti e Loredana Berté.

L’attuale gestione della Trattoria Arlati

Il figlio di Mario, Leopoldo, ha mantenuto questa vocazione del locale, ormai divenuto noto alla popolazione di Milano che vi si reca da tutti i quartieri grazie alla garanzia di una buona cucina. Il palco ora ospita anche spettacoli di intrattenimento comico e cabaret.

I riconoscimenti negli anni sono stati molti e la trattoria è stata dichiarata Bottega Storica prima e Negozio Storico poi.

La location di uno dei ristoranti tipici di Milano da non perdere

l'interno di uno dei ristoranti più tipici di Milano

L’arredo interno è davvero particolare e unico, ricco di pezzi di antiquariato. L’ambiente è diviso in quattro sale comprensive di una tavernetta con il palco, detta “il sotto”, colma di bottiglie ed etichette di pregio. La sala dei Tondi è caratterizzata dalla presenza di sculture in legno e dalle pareti tappezzate in ogni millimetro di quadri. La sala dei Grafici ha un’impronta più moderna mentre la Saletta ha richiami barocchi.

Lampadari artistici, stampe antiche e tanti altri elementi completano un’atmosfera suggestiva, ricercata e accogliente.

Ristoranti tipici di Milano, cosa aspettarsi dal menù di Arlati

Io non ho potuto non assaggiare il risotto al salto milanese e la tipica cotoletta, entrambi squisiti, ma ho rubato anche un pezzetto di ottimo ossobuco al mio accompagnatore. I piatti erano molto abbondanti e non è stato facile scegliere.

Tra gli antipasti c’erano anche:

  • mortadella al tartufo con caprino al pepe nero,
  • crostini con paté alla milanese,
  • mozzarelline di bufala e prosciutto crudo di Parma,
  • carpaccio di filetto di tonno affumicato con pomodorini e insalata,
  • bresaola di punta d’anca con caprini all’aceto balsamico.

La lista dei primi piatti comprende:

  • tortelloni ai carciofi al burro con raspadura Lodigiana,
  • tortelloni di magro al burro e salvia o al gorgonzola,
  • tortelli neri ripieni di gamberi, pomodoro e basilico,
  • gnocchi di patate fatti in casa, pomodoro e basilico,
  • strozzapreti al ragù di salsiccia,
  • sformato di riso agli spinaci con crema allo zafferano,
  • zuppa della casa.

Tra i secondi piatti si trovano:

  • spezzatino di manzo al vino rosso con profumo di funghi,
  • tagliata di manzo al rosmarino o con rucola e grana,
  • tartare di manzo,
  • luganega in umido con funghi chiodini,
  • insalata di coniglio tiepida con sedano, radicchio e scaglie di Grana Padano.

Non mancano contorni, dessert e, per chi lo preferisce, diverse tipologie di “piatto unico”. La scelta dei vini è vasta e i gestori sanno sempre consigliare bene sugli abbinamenti.

Candy Valentino

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