Speriamo che le bomboniere tornino di moda!

L’usanza di donare delle bomboniere durante le occasioni importanti come il matrimonio, in Italia risale al XV secolo. In particolare, nel 1896 questo oggetto si affermò ufficialmente nel nostro Paese durante le nozze di Vittorio Emanuele principe di Napoli con Elena del Montenegro. Eppure questa tradizione tanto antica, legata spesso a un artigianato di pregio made in Italy, sta passando di moda. Mi sono trovata a riflettere su quali cambiamenti nella società occidentale possano in qualche modo spiegare questo fenomeno.

Si parla spesso del fatto che, negli ultimi trent’anni, si è perso il senso del bene comune, l’attenzione verso il prossimo. Il risultato è che le ultime generazioni sono sempre più attratte dall’idea della ricerca del benessere, della cura dell’individualità e del soddisfacimento del proprio ego.

Bomboniere, oggetto di tendenza VS selfie e apparenza

Il termine inglese di recente coniazione, “selfie”, ormai inflazionato anche in Italia, descrive alla perfezione la tendenza della gente a “riflettersi”, a volersi osservare. A ricercare continuamente osservatori, verso un elogio delle apparenze che è il segnale di tanto narcisismo e vanità e della perdita di profondità.

Capita facilmente di incrociare per le strade delle città comitive di giovani che si parlano distrattamente gli uni gli altri, con lo sguardo rivolto verso lo schermo dello smartphone. Non ci si guarda più in faccia e si dimostra scarso interesse per il proprio interlocutore. Poi però si è pronti a sfoggiare grandi sorrisi quando è il momento di scattare un selfie da pubblicare sui social.  Cosa si vuole dimostrare? Un grande affiatamento e divertimento che, in realtà, non ci sono?

Un matrimonio da sogno… senza bomboniere

Tale atteggiamento si può senz’altro riscontrare anche in tanti usi e costumi che passano o diventano di moda. Questi coinvolgono anche abbigliamento, cura dell’estetica, accessori.

Un esempio semplice ma interessante si trova andando ad analizzare i dettagli di tutto quel mondo di tradizioni legate al matrimonio, che comprendele bomboniere.

Quale ragazza non si immagina almeno una volta protagonista di un matrimonio in stile favola? Forse sono proprio le favole delle principesse a condizionare l’immaginario femminile fin dall’infanzia. Si desiderano abiti pregiati, acconciature incredibili, pelle di porcellana, locations sfarzose, anche se si tratta di un’illusione di un solo giorno.

Indipendentemente dalle possibilità economiche della coppia di futuri sposi, c’è sempre più la tendenza da parte delle donne, a volersi sentire protagoniste di un sogno. In questo sogno però agli altri – i testimoni, i parenti, gli invitati – più che un ruolo di partecipazione sentita si affida quello di spettatori. Insomma, l’importante è che osservino e riempiano la sposa di complimenti.

Bomboniere e matrimonio: meglio chic o kitsch?

Sulla scia di questa tendenza, si va alla ricerca del truccatore che faccia miracoli, dell’hair stylist all’ultimo grido, della nail art impeccabile, dell’abito principesco. E ovviamente, del fotografo che riporti tutto per filo e per segno (magari con qualche ritocco) nonché del videomaker con un curriculum alla Spielberg.

L’esempio di tanti format televisivi nati sull’argomento matrimonio di certo non aiuta. Lo sfarzo ricercato ad ogni costo è stato a lungo oggetto, ad esempio, di alcune trasmissioni di Real Time. Non di rado abbiamo visto gli sposi e le loro famiglie, originari di piccole cittadine della provincia, cercare di imitare i divi del cinema, finendo per strafare e risultare kitsch.

E se le possibilità economiche non sono all’altezza del sogno? Piuttosto che rinunciare, a volte ci si indebita e spesso si fanno tagli sulle spese che riguardano “gli altri”.

Niente bomboniere per gli invitati/spettatori

È consuetudine, dunque, tra le giovani coppie, optare per sobri buffet in piedi in sostituzione di pranzi o cene completi. Fatto ancor più simbolico, non si lasciano più ai presenti le classiche bomboniere perché tanto “non vanno più di moda”.

Gli invitati, se conoscono un po’ di buone maniere, portano comunque un regalo o un contributo agli sposi e non mancano di dire che era tutto perfetto. Ma lo pensano davvero?

Concludo dicendo: non sarebbe bello se tornassero di moda le bomboniere? Chissà, magari un domani la rivalutazione di questo trend sarà il segno di una società che sta finalmente correggendo la rotta.

Candy Valentino