Regali riciclati, come comportarsi

Sì lo so, è un argomento scottante, imbarazzante, forse anche proibito. Ma dite la verità: chi di voi non ha riciclato un regalo almeno una volta nella vita? Magari vi hanno fatto un dono molto simile o identico a qualcosa che già possedete. Hanno sbagliato alla grande sui vostri gusti o sulla taglia, senza offrire la possibilità di effettuare un cambio. Io scrivo sempre di eccellenze del made in Italy e devo dire che mi dispiace particolarmente quando ricevo in dono un accessorio, un capo di abbigliamento, un gioiello in argento di qualità, magari anche firmato ma che proprio non è adatto a me. Per quel che mi riguarda, ad esempio, non mi piacciono la bigiotteria, i cristalli e gli zirconi, anche se vanno di moda.

Cosa fare in questi casi? Riciclarlo per regalarlo a qualcuno che riteniamo lo gradirebbe più di noi, è sbagliato? Io penso di no, anzi, sono una sostenitrice del riciclo e della necessità di evitare inutili sprechi. Unica eccezione, quando il dono arriva da parte di qualcuno a cui sono molto legata e ha un forte valore affettivo per me.

Regifting, recycling o arte di riciclare un regalo: la guida completa

Fatte le dovute premesse, voglio sperare che nessuno giunga mai al punto di voler riciclare alcune categorie di regali, come ad esempio quelli dell’anniversario. Vi sarà capitato, però, in occasione di un compleanno o anche durante le feste di Natale, di aprire un pacchetto e fingere un entusiasmo che non avete provato affatto nei riguardi dell’oggetto presente all’interno.

Ecco, allora, i fattori da tenere a mente per sapere come riciclare un regalo di Natale senza rischiare di fare una figuraccia e offendere il destinatario:

• la prima regola è scartare gli oggetti che ritenete brutti;
• se un regalo non vi piace ma pensate di riciclarlo, non usatelo nemmeno una volta, mantenete intatta confezione ed etichetta;
• nascondetelo e conservatelo al riparo da fonti di calore o luce;
• annotate chi ve lo ha regalato e chi era presente in quell’occasione ed escludete tutti i presenti e gli amici in comune dalla lista dei possibili destinatari;
• personalizzate pacchetto e biglietto al momento di regalare l’oggetto in questione.

Come riciclare un bel regalo in modo intelligente

Quando scegliete la persona a cui riproporre il dono inadatto a voi, è importante considerare la personalità e i gusti dei vostri amici, parenti, colleghi e potenziali destinatari. Il grado di confidenza non si può ignorare: più vi conoscete, più dovete fare attenzione a presentarvi con un dono che sapete poco idoneo alla persona festeggiata.

Parlando, nello specifico, di moda, ovviamente è importante fare caso alle taglie e prediligere il riciclo di capi e accessori “taglia unica”.

Come comportarsi se si ricevono regali riciclati

Veniamo, in fine, alla situazione inversa: potrebbe capitare di ricevere un dono e avere il sospetto che si tratti di un oggetto riciclato. È stato proprio così che mi è venuta l’idea per questo articolo. Io indosso una taglia extra-small e a Natale ho ricevuto in regalo un capo di abbigliamento made in Italy molto grazioso e anche firmato, taglia large. Si tratta di indumenti che costano molto e dubito che, prima di fare un acquisto del genere, qualunque persona non ragionerebbe o si informerebbe sulla taglia da scegliere. Giunta a casa, l’ho provato e, avuta conferma che mi stava davvero troppo grande, mi sono anche resa conto che si tratta di un tessuto che irrita la mia pelle sensibile. Magari lo riciclerò – ho pensato lì per lì… eppure un filo di imbarazzo al pensiero di tutti questi passaggi l’ho provato. Ho fatto una rapida indagine sul web e non ho trovato traccia di questo modello nelle ultime collezioni del brand, quindi ho intuito che si tratta di un articolo piuttosto datato.

Come comportarmi con chi mi ha rifilato questo regalo senza la dovuta prudenza? Nessuna offesa, in realtà: ho apprezzato l’intenzione di non presentarsi a mani vuote in una situazione in cui il regalo era comunque inatteso e assolutamente non necessario e probabilmente non c’era stato nemmeno il tempo per sceglierne uno ad hoc. Un bel “grazie” accompagnato da un sorriso, in questi casi va sempre bene.

Candy Valentino