
Al Maker Faire 2020 si parla di riciclo nella moda e di nuovi modi di concepire il settore
Maker Faire 2020 in collaborazione con Altaroma ha presentato la seconda edizione del progetto [R3]Circle – Riuso Riciclo Rigenero legato al tema della sostenibilità e del riciclo nella moda. Dal 10 al 13 dicembre 2020 i designer che hanno aderito hanno presentato proposte e soluzioni orientate all’utilizzo di processi e materiali innovativi per la moda. L’attenzione verso l’impatto ambientale è stata protagonista di questa vetrina virtuale che ha permesso di conoscere le collezioni di dodici designer attraverso interviste in diretta, video e look-book.
La sostenibilità e il riciclo nella moda: i designer di Maker Fair 2020
Durante l’edizione del Maker Faire 2020 sono intervenuti nell’arco delle tre giornate:

- Giulia Boccafogli,
- Adelaide C.,
- Bav Tailor,
- Italo Marseglia,
- Blue of a Kind,
- Maria Sapio,
- Repainted,
- Fili Pari,
- Cru Le,
- Ferilli Eyewear,
- Yekaterina Ivankova,
- Francesca Marchisio
Fabrizia Ferrazzoli, giornalista di Dire Giovani, ha condotto e moderato gli interventi dai quali sono emersi tanti sviluppi per un’economia circolare nel fashion. Adriano Franchi, Direttore Generale di Altaroma ha evidenziato che le imprese oggi non possono più considerare la sostenibilità ambientale come un’opzione.
L’importanza dell’attenzione all’impatto della moda sull’ambiente

La ricerca di nuovi metodi di lavoro, di processi e materiali innovativi per la moda è un presupposto indispensabile per rispondere alla nuova domanda da parte del pubblico. I brand, le aziende e gli stilisti italiani aderiscono progressivamente a un sentire comune crescente tra produttori e consumatori. Per fare in modo che la sostenibilità riguardi tutti i processi di lavorazione del settore, è necessario focalizzarsi sul concetto di moda etica e sostenibilità omnicomprensiva, senza trascurare la conoscenza approfondita delle fasi di lavorazione.
Dal Maker Fair 2020, dunque, è emerso che riciclare, rigenerare e rivalorizzare può fare davvero la differenza nella lotta allo spreco.
Silvia Venturini Fendi sulla moda sostenibile, a The Age of new Visions

Anche Silvia Venturini Fendi al Forum Fashion The Age of new Visions del 1° dicembre 2020, ha affermato che la sostenibilità ormai da qualche anno è un dibattito aperto nell’intero settore. Questo anche anche grazie all’impegno degli organismi di rappresentanza del fashion. Tale dibattito indica un percorso che oggi è senz’altro obbligato per chi vuole crescere nel settore e ancor più per chi vi muove i primi passi. Altaroma – ha fatto presente – ha iniziato ad affrontare queste tematiche già nel 2008 con slogan come “Work and no charity”, parlando di moda etica.
Il ciclo di incontri The Age of new Visions è stato rganizzato da Unicredit con:
- Altaroma,
- Camera Nazionale della Moda Italia,
- Pitti Immagine,
- Nomisma.
Silvia Venturini Fendi ha evidenziato, in occasione del suo intervento, che il Forum si è rivelato molto interessante e utile a ribadire la volontà di affiancare al settore moda adeguati processi di rinnovamento. Ha annunciato, inoltre che le prossime date di Altaroma, dal 17 al 20 febbraio 2021, saranno più vicine alle date delle fashion week Firenze e a seguire di Milano. Ciò si è voluto per dare una visione sempre più compatta e di coesione del sistema moda in Italia per il sostegno del made in Italy.
Candy Valentino