come fare i supplì di riso
Enogastronomia

A Furio Camillo, scopriamo come fare i supplì di riso

Gustare pizza e fritti tipici della tradizione romana e imparare come fare i supplì di riso in uno dei migliori laboratori in città. Questa è l’esperienza che ho avuto l’opportunità di vivere alla nuova (terza) sede de La Casa del Supplì di Roma, in viale Furio Camillo.

Da oltre 40 anni questa azienda riconferma il suo successo, dopo aver conquistato i romani presso le sedi di Trastevere e Piazza Re di Roma.

Le ricette sono ancora le stesse ma i metodi di lavoro sono sempre più all’avanguardia e particolarmente attenti alla sicurezza dei lavoratori nel laboratorio.

Il responsabile della produzione Venanzo Sisini insieme ad Antonio Paduano, addetto a ricerca e sviluppo e a Vincenzo Bonanno, referente per panificazione e pizza, hanno unito le loro competenze nell’avvio di questo nuovo punto vendita, con l’obiettivo di ricercare e offrire sempre un prodotto di alta qualità.

Supplì di riso e tanto altro

Accanto alla pizza tonda o al taglio, ai calzoni ripieni, alla ciambella a pasta gialla e alle patate croccanti, il supplì è il protagonista del menù, nelle versioni ideate dagli esperti del laboratorio:

  • supplì classico,
  • supplì al ragù,
  • supplì ripieno di bucatini alla carbonara,
  • supplì all’amatriciana,
  • supplì piselli e funghi,
  • supplì cacio e pepe.

A questi si aggiungono le versioni stagionali che variano in base alla disponibilità degli ingredienti tipici di ciascun periodo dell’anno. Tra le new entry, vi segnalo il prossimo arrivo “dolce”, ovvero il supplì al cioccolato.

I punti di forza de La Casa del Supplì

Impianti tecnologici moderni e materie prime eccellenti sono gli ingredienti chiave di una “ricetta” vincente, che ha permesso alla Casa del Supplì di avere una fila di clienti già durante la giornata di inaugurazione del nuovo ristorante a Furio Camillo. In occasione della mia visita guidata con degustazione al laboratorio, ho potuto vedere e provare come avviene il processo di lavorazione e conservazione di tutti i prodotti offerti ai clienti, per garantire la massima freschezza. E al momento dell’assaggio non ho potuto fare a meno di apprezzare la frittura leggera e croccante e il ripieno gustoso.

Ricetta dei tradizionali supplì di riso

Il nome di questo fritto deriva dal francese “surprise” e la sorpresa a cui fa riferimento è il cuore di formaggio filante. La teoria più plausibile è che sia nato nel 1809 con l’arrivo delle truppe francesi a Roma. È apparso per la prima volta nel menù della Trattoria della Lepre di via dei Condotti, nel XIX secolo, mentre la prima pubblicazione ufficiale della ricetta è del 1929 ne “La cucina romana” di Ada Boni.

Quale riso usare per i supplì tradizionali e come fare il ragù di carne? La ricetta de La Casa dei Supplì prevede l’uso delle rigaglie di pollo e della mozzarella. Il risultato è un prodotto morbido e succoso. Gli ingredienti fondamentali, dunque, sono:

  • il riso monocultivar Sant’Andrea,
  • il pomodoro bio de La Torrente,
  • la mozzarella di Agerola dei Monti Lattari.

Candy Valentino

error: Protected content