Ristoranti vicino al Colosseo, ecco Il Bocconcino
Spesso chi vuole mangiare la cucina tipica romana nei ristoranti vicino al Colosseo, teme di trovare solo un’offerta rivolta prettamente ai turisti poco esperti. C’è tanta confusione sulle ricette che appartengono alla tradizione della Capitale sin dall’antichità e qualche ristoratore tende a modificarle per accontentare il gusto degli stranieri. Certamente trippa e fegato possono non essere adatti a ogni palato ma il rischio è quello di cancellare una storia culinaria di valore secolare e uniformare il gusto di piatti dalle origini assai lontane tra loro.
Dunque, dove mangiare tipico romano vicino al Colosseo? L’Osteria Il Bocconcino in via Ostilia è stata una delle mie scoperte più recenti e mi ha davvero stupito. Vi racconto perché.
Animelle di vitello e coda alla vaccinara, ricetta autentica dei piatti romani più antichi
Amatriciana, cacio e pepe, pinsa, saltimbocca, trippa, sono alcune delle ricette romane più conosciute. Ma quali sono le più antiche? Molti romani ignorano la risposta e la maggior parte dei menù dei ristoranti in città, non le comprende. Nella cucina de Il Bocconcino si segue, ad esempio, un’antica ricetta della coda alla vaccinara con sedano e cacao e delle animelle di vitello al Marsala con piselli. Tra i piatti di carne è imperdibile il tordo matto, uno spiedino di vitella con fegatini, guanciale, pezzetti di pane bruscato e alloro. Sfido i lettori a dirmi se conoscono gli ngozzomoddi, polpette tipiche della cucina ebraico-romanesca a base di carne bianca. Tra i primi spiccano i tagliolini con ragù di anatra e timo, piatto iconico di questa trattoria, che prende spunto da un ricettario degli inizi del ‘900. Potrete riscoprire il sapore deciso della tradizione anche nelle fettuccine fatte in casa con ragù di regaglie e maggiorana.
Altri sfizi del menù dell’Osteria Il Bocconcino
La romanità autentica si trova anche in molti sfizi proposti come antipasti. Nel menù troverete il supplì con ragù di regaglie, le polpette di bollito e mortadella accompagnate da una deliziosa salsa verde aromatica, il tortino di baccalà con olive taggiasche. Tutto ciò è frutto del lungo lavoro di ricerca eseguito sulle ricette romane tradizionali dei testi culinari di noti autori come Pellegrino Artusi, Ada Boni e Livio Jannattoni. I proprietari l’hanno ribattezzata la “cucina introvabile”, proprio perché riscopre i piatti originali dimenticati dai ristoratori del territorio laziale. Da notare che le carni provengono da animali allevati in modo naturale e non intensivo.
Insomma: questa trattoria vi farà ricredere sui ristoranti vicino al Colosseo. Pur accogliendo molti turisti, è in grado di accontentare la clientela locale più esigente, che ama le vere ricette romane.
Ricette romane, in un locale che sa di storia
Il Bocconcino non è uno dei nuovi ristoranti vicino al Colosseo infatti è attivo dal 2004. Si trova nei locali di una vecchia stazione di posta per i pellegrini della Basilica dei Santi Quattro Coronati. Da poco l’Osteria si è rifatta il look, ha aumentato i coperti e ha aggiunto il forno per offrire anche pizze di prima qualità. Nel rione Celio a Roma si possono finalmente gustare un’ottima coda alla vaccinara o delle animelle di vitello a regola d’arte, in un locale spazioso e accogliente. E sappiate che potrete andare a scoprirlo sin dalla prima colazione, oltre che a pranzo, per l’aperitivo e a cena.
L’unico dei ristoranti in zona Colosseo col menù calendario
Le vecchie osterie di Roma e del Lazio non avevano il menù in passato perché i clienti sapevano già cosa avrebbero trovato a seconda del giorno della settimana. Il ricordo delle vecchie usanze ha dato ispirazione per il “menù calendario” de Il Bocconcino:
- martedì e venerdì baccalà e pesce azzurro;
- giovedì gnocchi;
- domenica arrosti e lasagne;
- lunedì, giorno di avanzi (per esempio bollito alla picchiapò).
Candy Valentino