vino in gravidanza
Benessere

Alcol, birra e vino in gravidanza. Cosa si può bere e cosa fa male a una donna incinta

Bere vino in gravidanza fa male o è consentito? Il tema dell’assunzione di alcol in gravidanza è uno di quelli che interessa maggiormente a ogni donna incinta. Gli italiani amano bere un bicchiere di vino o una birra occasionalmente, magari durante i pasti. In condizioni normali, questo non potrebbe in alcun modo danneggiare la salute di una persona ma nelle future mamme sorgono di frequente molti dubbi a riguardo.

Poiché scrivo spesso di vino, birra e alcolici nei miei approfondimenti sulle specialità dell’enogastronomia italiana, ho cercato alcune fonti autorevoli per aiutare le lettrici a orientarsi su come comportarsi durante la dolce attesa. Un tempo si pensava che consumare moderatamente alcolici durante la dolce attesa non potesse far male. Oggi, rispetto al passato, da parte dei medicic’è una maggiore attenzione ai comportamenti che le donne in gravidanza devono assumere per il loro benessere e quello del nascituro.

Bere vino in gravidanza: quali sono i rischi

donna incinta che bene alcol

Gli studi hanno ormai appurato che ci sono diversi rischi legati al consumo di alcol in gravidanza. Il feto non ha la capacità di difendersi dalle proprietà nocive dell’alcol assunto dalla madre. Di conseguenza lo sviluppo e la crescita potrebbero subire danni anche irreversibili. L’etanolo attraversa senza filtri la placenta e raggiunge il sangue del feto, quindi è nocivo per il bambino. Nell’organismo dei bambini non sono, inoltre, presenti gli enzimi in grado di metabolizzare l’alcol che hanno, invece, gli adulti. Inoltre, più è alta la gradazione alcolica delle bevande, maggiore è la possibilità di creare problemi al feto.

Il ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) hanno spiegato che il feto può subire effetti dannosi a livello cerebrale e sui tessuti in via di sviluppo. Tra le conseguenze ci possono essere, ad esempio, malformazioni e ritardi mentali.

La sindrome alcolico-fetale

Esiste anche una sindrome conclamata detta alcolico-fetale che ha gravi ripercussioni sullo sviluppo intrauterino e causa:

  • deficit di crescita (un caso comune è la nascita sottopeso),
  • disturbi psicologici e neurologici (che condizionano sonno, riflesso di suzione, motricità, udito ed eloquio),
  • difetti congeniti di sviluppo degli organi (soprattutto nei primi tre mesi di gravidanza),
  • dismorfologie facciali (testa piccola, occhi piccoli, problemi alla mandibola).

Se ancora oggi molte donne si chiedono se faccia differenza, per la salute, bere a digiuno o durante i pasti, la conoscenza di queste problematiche potrà chiarire in modo più evidente la situazione. I ginecologi cercano sempre di più di sensibilizzare le pazienti sull’importanza di astenersi dal consumo di alcol. Ne parlo in maniera dettagliata nella mia trasmissione “Il Gusto con Candy Valentino” sulla Webradio SenzaBarcode:

Quanto vino si può bere in gravidanza?

bere vino in gravidanza con moderazione

Quando una futura mamma si reca dal medico per i controlli di routine dello stato di gravidanza, uno degli interrogativi più frequenti che pone è se potrà continuare a bere vino incinta. Purtroppo non tutti i ginecologi sono aggiornati sugli ultimi studi a riguardo e può capitare di ottenere risposte discordanti sull’argomento.

Per precauzione, l’assunzione di alcol in gravidanza dovrebbe essere evitata anche se saltuaria. Attualmente ancora non esiste nessuna evidenza scientifica su una quantità massima ritenuta non nociva per il feto. Non si conoscono, dunque soglie di tollerabilità dell’alcool durante i 9 mesi di gravidanza.

È opinione comune, comunque, che piccole quantità di vino o birra difficilmente possano causare un danno al feto. Quindi se si assumono quando non si è ancora consapevoli di essere in  dolce attesa o si cede una volta alla tentazione, non è il caso di agitarsi.

Bere vino prima di rimanere incinta e durante l’allattamento

I medici, sempre più prudenti, sostengono, inoltre, che per limitare al massimo i rischi, è opportuno non solo evitare di bere vino in gravidanza ma anche se si cerca di rimanere incinta e durante il possibile concepimento. Bere alcol interferisce anche sulla fertilità, diminuendo le probabilità di diventare presto mamma.

Le donne, in seguito, devono evitare l’assunzione di alcol nei mesi di allattamento del neonato. Insomma, le privazioni per il gusto e il palato sono molte: niente vino, birra o superalcolici per un bel po’ di tempo, se il sogno da realizzare è quello di una maternità in salute. La tendenza da parte dei medici, dunque, è quella di mettere al primo posto la prevenzione.

Cosa bere e cosa non bere in gravidanza

i rischi di bere vino incinta

Spesso i ginecologi e i medici forniscono indicazioni anche riguardo agli alimenti da assumere durante la gestazione e a quelli da evitare. Insieme ad alcolici e cibi a rischio, ci sono anche altre bevande che possono causare problemi.

Bibite gassate e succhi di frutta, ad esempio, hanno un alto contenuto di zucchero e dovrebbero essere assunti con moderazione in particolare dalle donne a rischio di diabete gestazionale.

Anche il caffè va consumato moderatamente (ma spesso il suo odore e il suo sapore risultano fastidiosi in gravidanza). Il massimo consigliato è una tazzina di caffè al giorno, per evitare problemi di pressione alta e aumento della frequenza cardiaca. È molto importante, invece, assumere tanta acqua, almeno due litri e mezzo al giorno.

Si possono mangiare le torte o i dolci che contengono piccole quantità di alcol mentre è opportuno evitare dolci come il Babà dove il liquore è presente in alta concentrazione.

Candy Valentino

error: Protected content