Vittorio Sodano maestro di make up effetti speciali
Bellezza

Make up effetti speciali: il maestro Vittorio Sodano svela i segreti del mestiere

Vittorio Sodano maestro di make up effetti speciali

Make up e effetti spieciali: Vittorio Sodano ci svela i segreti di quest’arte

Il numero di appassionate ed appassionati di make up per effetti speciali cresce ogni anno anche in Italia. Sono sempre più in voga i corsi per diventare truccatori professionisti e aumenta il numero di brand di trucco che aprono franchising nelle città. Ma oltre all’amore per il make up, molti giovani hanno una predilezione particolare per l’apprendimento della realizzazione di effetti speciali attraverso il trucco. Probabilmente questa tendenza si è rafforzata grazie ad un filone cinematografico che sulla cosmetica ha puntato moltissimo. Ne parliamo con Vittorio Sodano. 

Chi è Vittorio Sodano? Biografia di un maestro del make up effetti speciali

Vittorio Sodano vince il premio per make up effetti speciali

Molti ragazzi oggi cominciano ad interessarsi all’arte del make up fin da adolescenti. Lo stesso è accaduto a Vittorio Sodano, che ha cominciato la sua attività come truccatore a 16 anni a Londra. Già agli inizi del suo percorso si è specializzato come scultore e protesista in un laboratorio di effetti speciali Cinematografici. Il debutto nel mondo del cinema risale al 1996 con il film “Prima che il tramonto” di Stefano Incerti. Al Festival di Locarno ha ottenuto un riconoscimento per il Trucco e gli Effetti speciali grazie a questo lavoro. La sua competenza nel campo degli Effetti speciali di Trucco e nell’applicazione di protesi gli ha permesso di affermarsi nel Cinema Italiano ed Europeo. Sodano è diventato truccatore personale di Laura Morante, Margherita Buy, Valeria Golino e Mariangela Melato ma ha lavorato anche con numerosi attori internazionali.

I premi di Vittorio Sodano per gli effetti speciali nel make up

Nel 2007 ottiene la sua prima nomination all’Oscar per “Apocalypto” di Mel Gibson e nel 2010 una per “Il divo” di Paolo Sorrentino. Questi i riconoscimenti che ha ricevuto fino ad oggi:

  • Nomination Oscar al miglior trucco per “Apocalypto” di Mel Gibson nel 2007;
  • Premio Cinearti La Chioma di Berenice per “Apocalypto” di Mel Gibson nel 2007;
  • Premio Cinearti La Chioma di Berenice per “Il divo” di Paolo Sorrentino nel 2008;
  • David di Donatello per “Il divo” di Paolo Sorrentino nel 2009;
  • Nomination Oscar al miglior trucco per “Il divo” di Paolo Sorrentino nel 2010;
  • David di Donatello per “Noi credevamo” di Mario Martone nel 2011;
  • Premio Cinearti La Chioma di Berenice per “Walter Chiari – Fino all’ultima risata” di Enzo Monteleone nel 2012.

Vittorio, secondo te cosa spinge i giovani di oggi a specializzarsi nel make up pereffetti speciali?

«Molte persone prima conoscevano come unica strada per lavorare nell’ambito del make-up solo i settori della moda o della pubblicità. Ora molti più giovani sono venuti a conoscenza di questa particolare branca del trucco che è completamente differente. Si possono apprendere tecniche per i casting, trucco estetico e come realizzare la costruzione di sculture. Questo tipo di specializzazione è sicuramente uno dei fattori artistici che maggiormente attrae gli studenti».

Qual è stato il trucco che ti ha richiesto più ore di lavoro nella tua carriera?

 «Il lavoro per Apocalypto ha coinvolto una equipe di tantissimi truccatori. È stato un lavoro molto lungo e complesso perché ogni dettaglio sembrasse “vero”. Mel Gibson è stato un regista molto attento ai particolari, anche per quanto riguarda il make up delle comparse, non solo dei personaggi principali».

Ci puoi svelare qualche “segreto del mestiere”?

 «Il segreto è lavorare duramente, conpassione e precisione. Mettere tutto il cuore e le energie in questa arte. Cercare di lavorare serenamente, mantenendo un atteggiamento pacifico con gli altri e non di competizione. Continuare a sperimentare sempre nuovi prodotti e soprattutto a sperimentare nuove idee. Ed in fine, ricordare che c’è sempre qualcosa da imparare».

Sei docente presso varie Accademie di Belle Arti in Italia. Qual è un errore che commettono facilmente i giovani studenti di trucco per effetti speciali?

Esempio di un make up effetti speciali

 «L’errore che trovo commettano più frequentemente gli studenti è quello di diventare ossessionati dall’idea di avere successo. L’idea fissa col tempo diviene quella di vincere dei premi. Questo li porta spesso a perdere il loro equilibrio, come persone e come make up artists. Finiscono per diventare talmente stressati che perdono il contatto con la loro arte e soprattutto perdono l’umiltà necessaria per affrontare questo lavoro. Io dico sempre loro: lavorate con impegno, lavorate umilmente e serenamente e i soldi ed i premi arriveranno».

 «A livello tecnico, invece, noto che l’errorepiù frequente è quello di scegliere i prodotti sbagliati. E spendono moltissimi soldi per quei prodotti! Ho avviato la produzione della mia linea di make up, la Vittorio Sodano Studio (vai allo shop), dedicata in modo particolare alle esigenze di questo mestiere. Ovviamente si tratta di trucchi artigianali che realizzo io stesso ed utilizzo nel mio lavoro. Sono pensati per ottenere effetti speciali ottimali ad un costo onesto».

Parlando di premi, dopo averne ricevuti tanti Vittorio Sodano dovrà “assegnarli”. Il maestro farà infatti parte della Giuria dei prossimi David Di Donatello che si svolgeranno a marzo del 2019.

Candy Valentino

http://www.vittoriosodano.studio/
error: Protected content