Riapre Il Buco, ristorante toscano a Roma dal 1901
Uno dei più antichi ristoranti toscani a Roma è Il Buco, nato nel 1901 come fraschetta a via di Sant’Ignazio 8, a due passi dal Pantheon. La lunga storia di questo luogo di incontro di tanti personaggi noti, intellettuali, politici e nobili inizia grazie ai Marchesi Frescobaldi. La loro cantina era una vera istituzione e offriva sin dalle origini anche una piccola proposta di cibo ispirato alla Toscana. Cacciagione, ribollita e crostini accompagnavano gli ottimi vini in un locale di piccole dimensioni, chiamato simpaticamente “il buco” dai suoi assidui frequentatori.
Negli anni ‘70, con la famiglia Cipriano, l’attività si è ampliata ed è proseguita fino all’interruzione causata dalla pandemia da Covid-19. Oggi, finalmente, Francesco Cipriano riapre le porte del ristorante, “svecchiando” un po’ la location e il menù senza però tradirne la vocazione tradizionale.
Il menù del ristorante toscano Il Buco a Roma
Vi trovate a passeggiare in centro e mentre attraversate il Rione Pigna volete fare una piacevole pausa pranzo o una cena che vi allontani per un po’ dai piatti tipici della Capitale? Ecco alcuni esempi della proposta gastronomica curata dallo chef Martino per Il Buco:
- i salumi di cinta e i formaggi, protagonisti degli antipasti;
- la fiorentina,
- la ribollita,
- la cacciagione (cinghiale, faraona, faggiano),
- i funghi (porcini, tartufi, ovoli),
- i primi tipici della Toscana come le tagliatelle ai funghi porcini o al tartufo.
I vini toscani da degustare a Il Buco
Vale la pena fare una visita nella cantina sotterranea de Il Buco per iniziare un piccolo viaggio enogastronomico nel tempo, che ha inizio un secolo fa. Il ristorante vanta una fornitura di bottiglie di bianchi e rossi, ricca e variegata, focalizzata sulle produzioni delle colline toscane. Non mancano i migliori vini delle altre regioni italiane, per accompagnare al meglio i piatti del menù e accontentare la clientela più esigente.
Candy Valentino