Polpette al sugo, di verdure o di pesce? Scopriamo le ricette migliori in una polpetteria di Roma

Dalle classiche polpette di carne (come le semplici polpette al sugo), alle polpette di verdure più delicate (come le polpette di melanzane o le polpette di zucchine). Passando per le polpette di pesce o polpette di polpo, fino alle polpette vegetariane. Aiuto, ho ripetuto la parola polpette fino all’assillo? Beh, se siete appassionati di questo particolare piatto della tradizione italiana, probabilmente sarete ossessionati anche voi dal desiderio di sperimentarne versioni sempre nuove e varianti originali. E senza dubbio conoscerete più di una polpetteria che ha voluto puntare proprio su questo piatto, declinato in tante ricette. Ma come si fanno le polpette? L’ho chiesto a Ilenia Mercuri, della polpetteria di Roma Viveri, una vera esperta che ha saputo nobilitare questo alimento così semplice.

Polpette di carne e polpette al sugo, le origini

Facciamo un passo indietro e partiamo dalle origini. C’erano una volta le polpette al sugo, che a dir la verità non sono mai passate di moda. Sebbene siano radicate nella tradizione delle migliori cucine caserecce italiane, pare che siano state inventate in Persia. Anche il nome deriverebbe dal termine koofteh che significa “carne pestata”. Altre fonti riportano, invece, che il primo a preparare le vere polpette tra 25 e il 35 a.C. fu Marco Gavio Apicio, cuoco romano che inventò anche le prime polpette di pesce. È possibile pure che l’italiano “polpetta” sia un diminutivo di polpa, con riferimento alla carne senza osso.

Quale che sia la verità sulla loro invenzione, i Romani non impiegarono molto a trarre ispirazione da questa tradizione culinaria. Nell’antica Roma si preparavano con vino rosso, bacche di mirto e garum (l’antesignano della colatura di alici, vi ricordate? Ne parlavo qui).

Come si fanno le polpette oggi?

Insieme alla ricetta tradizionale delle polpette di carne fritte, a base di manzo bollito, patate, parmigiano grattugiato, prezzemolo e pangrattato, oggi se ne sono affermate molte altre. Tra le più gettonate ci sono le polpette di melanzane o anche le fresche ed estive polpette di polpo. Ma da molto tempo nei ristoranti si trovano anche tante tipologie di polpette vegetariane, per accontentare chi non mangia carne e pesce.

Polpetteria a Roma: la proposta di qualità di Viveri al Pigneto

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Ilenia Mercuri, con il sostegno del fratello Giovanni, si occupano di ristorazione e beverage da tanti anni. È nel 2015 che hanno deciso di avviare la loro attività Viveri nel quartiere del Pigneto. L’idea iniziale era quella di proporsi come polpetteria di Roma in grado di accontentare chi cerca nei locali della zona piccole tapas e street food veloce accompagnato da ottimi drink. L’iniziativa si è rivelata un successo. Proprio grazie alla fiducia dei clienti conquistata, Ilenia e il suo team hanno oggi la possibilità di dimostrare di saper fare ristorazione di qualità, pure in una formula semplice e leggera. Nel tempo, alle polpette – cotte rigorosamente al forno – si sono aggiunti altri spuntini sfiziosi come:

• le empanadas argentine di Ceibo,
• le bruschette,
• le mini lasagnette,
• i muffin al bacon fatti in casa.

Polpette di carne al sugo, polpette di pesce o vegetariane: chi vince?

Ho chiesto alla titolare di Viveri come si fanno delle polpette di carne di manzo e vitella o delle polpette al sugo o ancora delle polpette di pesce eccellenti e quale sia il segreto del successo delle sue ricette. I punti chiave sono, ovviamente le materie prime fresche, di alta qualità, prese da fornitori di fiducia e dopo un’attenta selezione. E poi, il rispetto della stagionalità degli ingredienti nel variare le proposte del menù, nel quale non possono mancare:

• polpette al sugo,
• polpette al vino,
• polpette piccanti,
• polpette BBQ,
• polpette di melanzane.

Panini e Tacos farciti con polpette sono una delle proposte più innovative ma ho potuto assaggiare da Viveri anche le deliziose polpette al limone fatte con carne di pollo. Gli ospiti di Viveri, però, oggi cosa preferiscono? Ilenia mi ha risposto a questa e a tante altre domande in un’intervista che potrete ascoltare sulla Webradio SenzaBarcode.

Candy Valentino