Vi racconto Marita, la nuova pizzeria di Roberta Esposito
La pizzaiola campana Roberta Esposito si è fatta conoscere grazie alla pizzeria La Contrada ad Aversa e si avvia a conquistare gli amanti della pizza a Roma alla guida di Marita, nel nuovo locale inaugurato nei pressi di Ponte Milvio. E pensare che il suo percorso nel mondo dell’enogastronomia era cominciato in qualità di sommelier e a impastare, la Esposito, ha iniziato nel ristorante dei suoi genitori quasi per gioco.
Il ristorante dall’aspetto contemporaneo si divide tra un’area all’aperto e uno spazio al chiuso, ristrutturati dall’architetto Martina Stancati in un’ottica di sostenibilità, grazie al recupero di materiali presenti.
Con cosa cominciamo?
Il menù di Marita è originale e creativo e mostra la voglia della pizzaiola di Aversa di sperimentare, senza dimenticare la tradizione.
Per iniziare, una ricca carta di sfizi gourmand creati con lo chef Jacopo Manganello comprende il supplì romano, le crocchette classiche e di baccalà, il bao farcito di sugo di carne alla genovese e la frittatina di pasta.
Si ritrovano tanti fritti tipici della pizzeria classica ma c’è la possibilità di stupirsi con accostamenti nuovi.
Che pizza si mangia da Marita?
L’impasto è preparato con una farina di tipo 1 e dà luogo a una pizza caratterizzata dal bordo consistente ma croccante. Non mancano pizze senza lattosio, senza glutine e vegane. I condimenti sono elaborati con ingredienti eccellenti, come l’origano e i pomodori San Marzano biologici di Casa Marrazzo, e i latticini Gioiella. Tra le principali, oltre all’immancabile pizza al padellino, menziono:
- Margherita ma anche Margherita Bruciata, nata dimenticando nel forno dei pomodorini che si sono caramellati troppo, ridotti poi in salsa e conditi con rosmarino, paprika e timo;
- Marinara ma anche Marinara Evolutiva con origano fresco, aglio rifermentato, terra di olive nere, pomodori San Marzano, datterini, foglia di cappero e caviale di acciughe;
- Scarola in crosta con il contorno tipico dei festeggiamenti napoletani natalizi, a base di uvetta, olive e pinoli saltati, ma servita come un calzone;
- Amarita, un’amatriciana bianca con guanciale croccante e sugo di pomodoro servito a parte per permettere al cliente di intingervi il cornicione della pizza;
- Summer Light, vincitrice del premio Gambero Rosso “pizza dell’anno” 2022, a base bianca con provola affumicata, baccalà, rosti di patate, fiori di cappero, hummus di ceci e limone candito;
- Aglio, olio e peperoncino, a base bianca con crumble di pane saltato con aglio e peperoncino e pomodorini semi-secchi.