Qual è la pizza romana?
Quando si parla di eccellenze enogastronomiche italiane, la pizza occupa senza dubbio un posto d’onore. La pizza romana e quella napoletana rappresentano l’eccellenza e la varietà della cucina italiana. Ma qual è la pizza romana esattamente? E in che modo si differenzia dalla pizza napoletana? In questo articolo, vi porteremo alla scoperta di questa delizia culinaria, esplorando le sue origini, le caratteristiche che la contraddistinguono e sfatando alcuni miti comuni.
INDICE
- Le origini della pizza romana
- Che differenza c’è tra pizza napoletana e romana?
- Che differenza c’è tra la pizza e la pinsa romana?
Le origini della pizza romana
La pizza ha radici profonde nella storia e nella cultura di Roma e del Lazio. Sebbene in generale sia spesso associata alla città di Napoli, la versione romana ha sviluppato una propria identità distintiva. Nata dall’esigenza di creare un pasto semplice ma nutriente per i lavoratori, si è evoluta nel tempo ed è diventata uno dei piatti più amati sia dagli abitanti locali sia dai turisti. È caratterizzata da un impasto sottile e croccante e ormai rappresenta un simbolo concreto della capacità italiana di trasformare ingredienti semplici in vere e proprie opere d’arte culinaria.
Che differenza c’è tra pizza napoletana e romana?
Molti si pongono questa domanda, infatti sebbene entrambe siano deliziose, ci sono alcune caratteristiche distintive che le differenziano:
- impasto. La romana ha un impasto sottile e croccante, mentre quello della pizza napoletana è più morbido e dai bordi spessi;
- cottura. La romana viene cotta a una temperatura leggermente inferiore rispetto alla napoletana, conferendo una croccantezza maggiore;
- ingredienti. Mentre entrambe valorizzano la freschezza degli ingredienti, la pizza napoletana tendenzialmente è più condita e il sapore dell’impasto talvolta si sente meno.
La preparazione della pizza romana: arte e tecnica
Preparare una vera pizza romana richiede maestria e attenzione ai dettagli. L’impasto deve riposare per almeno 24 ore. Tale accorgimento permette lo sviluppo delle bolle d’aria e la rende croccante. Gli ingredienti devono essere di qualità eccellente e ben bilanciati. Tra quelli pressoché immancabili troviamo:
- mozzarella di bufala,
- pomodori maturi,
- basilico fresco,
- un filo d’olio extra vergine d’oliva.
Che differenza c’è tra la pizza e la pinsa romana?
Spesso si confonde la pizza con la pinsa romana, ma ci sono differenze significative tra queste due specialità. La pinsa, con le sue origini antiche, ha un impasto ancora più idratato e una forma ovale. La sua consistenza è leggera e digeribile, grazie anche a una miscela di farine diverse, tra cui quella di soia e di riso.
La prossima volta che sceglierete una buona pizzeria dove andare a mangiare, quindi, sarete più preparati a distinguerne le peculiarità.
Candy Valentino